 Home Firenze Grosseto Lucca Pisa Pistoia Siena Contatti | Itinerari Turistici Città della Toscana Firenze Grosseto Lucca Pisa Pistoia Siena | Provincia di Lucca | La Garfagnana, il polmone verde della lucchesia, stretta fra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano, custodisce al suo interno parchi e oasi naturali, veri e propri gioielli verdi, affollati tutti gli anni da migliaia di turisti, alla ricerca di una natura incontaminata, dove flora e fauna si presentano ancora al massimo del loro splendore, le sue montagne e i suoi laghi (lago di Vagli, lago di Gramolazzo, lago di Pontecosi.....) e i suoi borghi medievali (Castelnuovo Garfagnana, Castiglione Garfagnana, Barga, Sillano, Minucciano....), spesso veri e propri Centri Commerciali Naturali, dove l’enogastronomia locale viene abbinata a molte manifestazioni folcloristiche, che ancora oggi mantengono vive le vecchie tradizioni popolari, ma la Garfagnana non è solo natura e prodotti tipici, ma è anche castelli e antiche fortificazioni, spesso non citate nelle guide turistiche, nascoste al turismo di massa, ma soprattutto immerse nella quiete dei suoi borghi, quiete che rivive anche negli antichi luoghi di culto, disseminati per la valle del Serchio, pievi romaniche, eremi e santuari, che per tutto il medioevo ed oltre, sono stati i principali punti di riferimento per le migliaia di pellegrini diretti a Roma e che ancora oggi affascinano i visitatori. La Versilia, uno dei principali centri balneari d’Italia, famosa per le sue spiagge e i suoi locali notturni, a due passi dal mare, che la notte ravvivano il lungomare, al suo interno custodisce opere d’arte e ambienti naturali unici nel suo genere, le Alpi Apuane palestre naturali d’alpinismo, con le sue pareti rocciose, segnate da vie ferrate più o meno difficili, ma spesso purtroppo sottovalutate dai suoi scalatori, attirano migliaia di turisti, il Monte Forato (un simbolo per quei monti), la Pania della Croce, il Pisanino, il Tambura, il Corchia .... e molte altre vette visibili anche dalla spiaggia, proteggono dai venti gelidi del nord i grandi oliveti delle colline versiliesi, produttrici di oli pregiati esportati in tutto il mondo, ma la Versilia è anche cultura, con il palcoscenico della Versiliana (Pietrasanta), il festival Puccini (Torre del Lago), premio letterario Viareggio, mostre di pittura e tanti altre iniziative, organizzate nei principali centri storici versiliesi, ricchi di opere d’arte, la Collegiata di S.Maria Assunta di Camaiore, il Duomo di Pietrasanta e il suo battistero, il palazzo Mediceo di Seravezza e tante altre presenti in molti centri minori. |
| Massarosa - Oasi (tutto l'anno) | All’interno del Parco Regionale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, in una vasta area del lago di Massaciuccoli, dal 1985, la LIPU ha realizzato una delle principali Oasi del Tirreno, ricca di flora e fauna, l’oasi è visitabile grazie ad una serie di passerelle di legno, che si insinuano all’interno della tipica vegetazione lacustre, qui le cannucce di padule, formano vere e proprie isole galleggianti, dove stazionano e vivono indisturbati le più importanti specie di uccelli, tipiche di queste aree umide, falchi pescatori, falchi di palude, cavalieri d’Italia, l’airone rosso, il Tarabusino simbolo dell’oasi, anatre, folaghe, aironi e tante altre specie.
A poca distanza dall’oasi, nel borgo di Massaciuccoli, oltre che allo stupendo panorama dell’intero lago, che termina a due passi dal mare, possiamo ammirare e visitare, a particolari orari le rovine di una villa romana, che conserva ancora una parte dell’originaria pavimentazione, decorata da uno stupendo mosaico e nella parte in alto del borgo, appena sotto il sagrato della chiesa, possiamo sempre vedere le vestigia, di uno stabilimento termale romano. | Nozzano- “Resurrectio “ Il castello rivive (settembre) | Nel primo weekend di settembre, a Nozzano Castello, dal 1991 si rievocano le gesta gloriose del castello di Nozzano, che dal XII al XV secolo tenne testa alle milizie pisane, distrutto e poi ricostruito, ma mai venne meno al suo ruolo di sentinella lucchese, fra le sue mura, ogni anno viene organizzata la principale festa medievale della provincia di Lucca, la manifestazione organizzata dal locale gruppo storico, si svolge nell’arco di quattro giorni, nei quali ogni anno vengono riproposte alcune scene di vita quotidiana, tipiche di un castello medievale, lungo le caratteristiche vie del borgo, racchiuso fra le mura del castello, in quei giorni potremo ammirare gli antichi mestieri, un mercato medievale con tanto di saltimbanco e musici per rallegrare e rendere più realistico il mercato, gli armigeri impegnati nei turni di guardia, ma sempre pronti alla battaglia, i mercenari accampati nei prati del castello, con le rastrelliere colme d’armi di ogni tipo e soprattutto la nobiltà impegnata nella vita di corte, matrimoni ricostruiti nei minimi dettagli, dal contratto notarile, fino alla funzione religiosa, investitura di cavalieri, rievocazione di un Consiglio degli Anziani l’antico governo lucchese e quanto altro, ma la festa vuole essere anche una guida, alla scoperta della gastronomia medievale, una cena medievale e diverse taverne ripropongono la cucina speziata di quel tempo. Gli organizzatori della manifestazione, nel lungo percorso di perfezionamento, dal 2005 dedicano uno dei quattro giorni, al grande condottiero lucchese Castruccio Castracane, che nel XIV secolo, ricostruì il castello, appena distrutto dalle soldatesche del pisano Uguccione della Faggiola, da qui il nome Nozzano Resurrectio | Antiche camelie della lucchesia (marzo) | Antiche Camelie della Lucchesia, è la mostra mercato più importante d’Italia, legata a questa particolare pianta, che ha trovato il suo habitat ideale, nei borghi di Pieve di Compito e Sant’Andrea di Compito, un tempo uniti fra loro e oggi conosciuti anche come “Il Borgo delle Camelie”.
Per questa particolare pianta, nel corso dei secoli, l’intera area del borgo, si è trasformata in un’unica serra a cielo aperto, nel mese di marzo ovunque si volga lo sguardo, vedremo apparire camelie fiorite e particolari specie, dalle mille sfumature, ottenute dai numerosi produttori locali, che hanno voluto continuare, il minuzioso lavoro, intrapreso nell’800 da Andrea Borrini, insigne medico oculista, che durante i suoi lunghi soggiorni nei paesi europei, imparò ad amare la camelia, fu lui a coltivare le prime piante, nel piccolo fondo agricolo di famiglia della “Chiusa” di Sant’Andrea di Compito, ottenendone anche alcuni particolari incroci, come la cultivar Stella di Compito e da allora i giardini delle ville dei due borghi, furono invasi da Camelie, nel 1987 Guido Cattolica, iniziò anche a produrre una prima camelia da the (oggi se ne coltiva tre specie). Durante la manifestazione, seguendo gli itinerari preparati dagli organizzatori, è possibile visitare le principali piantagioni della camelia da the e i giardini delle ville, custodi delle più preziose varietà, tutti gli anni all’interno di uno di questo, grazie alla collaborazione con altre associazioni internazionali, vengono eseguite suggestive degustazioni, nel pieno rispetto delle loro tradizioni, dei the indiani, cinesi e giapponesi, alla mostra ogni anno vengono abbinate anche altre iniziative, una di queste è legata alla gastronomia locale, la Condotta Slow Food Compitese e Orti Lucchesi, per l’occasione realizzano un Percorso del Gusto, che si snoda lungo la via del borgo di Sant’Andrea di Compito, che attraversa il borgo in direzione del vecchio frantoio di Capo di Vico, dove viene allestita anche la Piazzetta del Gusto, nel borgo di Sant'Andrea di Compito, esiste anche una torre medievale di segnalazione, recentemente restaurata. | Torre del Lago - Festival Puccini (luglio - agosto) | A Partire dal 1930, in onore del Maestro Giacomo Puccini, la comunità di Torre del Lago, celebra ogni anno il Festival Puccini, una manifestazione che anno dopo anno si è affermata a livelli internazionali, oggi il festival, unico al mondo, vede la partecipazione dei più famosi artisti mondiali, il festival si svolge ogni anno nei mesi estivi di luglio e agosto, all’interno del nuovo Parco della Musica di Giacomo Puccini (oltre 200.000 mq) realizzato recentemente, lungo le rive del lago di Massaciuccoli, dalle principali istituzioni toscane, in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Parco un vero e proprio tempio Pucciniano, ospita al suo interno un imponente teatro all’aperto, una moderna arena, in grado di ospitare oltre 3.000 persone e un auditorium con 500 posti a sedere, dove vengono allestite le più importanti opere del Maestro e le varie mostre a lui dedicate, le 40.000 presenze annue, sono il giusto premio per la cittadinanza di Torre del Lago, che a pochi anni dalla sua morte volle ricordare il grande Maestro, organizzando in breve tempo un festival lirico, diventato oggi una delle principali manifestazioni liriche d’Italia. Vicino al Parco della Musica è possibile visitare anche la Villa Museo Giacomo Puccini, dove il Maestro visse dal 1891 al 1921, componendo molte delle sue principali opere, il museo anche se in orari diversi, è aperto tutto l'anno. | |