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La Toscana e le sue Città d’Arte
Piazza dei miracoli - PisaL'inizio del lungo percorso artistico della regione, coincise con l'affermarsi della civiltà Etrusca, prima in Toscana, a diffondere la cultura dell’arte, i romani con lo sviluppo dell’urbanizzazione delle città, arricchite da grandi opere edilizie, terme, teatri, anfiteatri e palazzi, che vennero abbellite con statue e mosaici, gettarono le basi, per la realizzazione delle future opere monumentali medievali e rinascimentali, ma l'epoca determinate per lo sviluppo dell’arte in Toscana, risulta certamente il rinascimento, in quel periodo i migliori artisti furono chiamati ad abbellire le principali città, inizialmente ne beneficiarono principalmente le chiese, che in pochi secoli, si trasformarono in cattedrali, le città toscane costituitesi Comuni liberi, per mostrare il loro potere, fecero a gara, nel costruirne sempre più imponenti e ricche di opere d’arte, (Pisa, Firenze, Arezzo, Siena, Lucca, Prato, Pistoia, Massa, Carrara, Livorno e Grosseto), il massimo splendore, la Toscana, lo raggiunse soprattutto con le grandi dinastie dei Medici e dei Lorena, gli artisti italiani più famosi, accorsero presso le loro corti e in breve tempo, Firenze diventò la capitale italiana dell’arte e della cultura, spingendo anche le altre città e i principali borghi toscani, a seguirne l’esempio, oggi l’elenco delle opere d’arte da visitare, è lungo, in ogni angolo delle regione, esistono testimonianze di questo brillante percorso artistico, musei più o meno famosi, piazze, palazzi e ville, sono custodi silenziosi di questi capolavori, rimasti a nostra disposizione o delle future generazioni.
 
Prato - Il castello dell'Imperatore - Federico IITuscany, one of the principal tourist regions of Italy, every year million of tourists choose it as destination of their vacations, the variety of its natural landscapes, the sea with its islands, the hills covered of appreciated vineyards or of seculars olive-groves and the mountains of the Alps Apuane or the Appennino, rich of flora and fauna 
Antiqua Tuscany, with its index books, it proposes you the best tourist itineraries, profits to organize a trip or a vacation in Tuscany, in the cities of art in Pisa, Florence, Arezzo, Siena, Lucca, Prato, Pistoia, Massa, Carrara, Livorno e Grosseto or in the numerous medieval suburbs, that preserve today still among the boundaries of his castles the ancient popular, cultural and gastronomic traditions.
Antiqua Tuscany, is one of the principal tourist guides in Tuscany, rich of photo and useful news, to discover the most important works of art, guards in the many museums and in the medieval or Renaissance castles and the ancient kitchen farmer, that is today still possible to eat, in the restaurants or in the numerous farm holidays, that keep on producing the wines, the oil, the cheeses and so many other typical products still using the ancient techniques of workmanship.
Thanks to the information of Antiqua Tuscany, it will be easier to organize your vacations in Tuscan, lodging in a comfortable hotel, in a characteristic bed and brekfast or in a calm house vacations
 
L’enogastronomia toscana
L’enogastronomia, è uno dei punti di forza della Toscana, la regione vanta una grande tradizione culinare, basata principalmente sulle vecchie ricette della tradizione contadina, che in tutta la Toscana, non è mai stata abbandonata, fornendo un valido contributo, alla nascita in Italia della cultura del cibo, la creazione nei vari comprensori toscani, di particolari consorzi, ha permesso di valorizzare e tutelate, i principali prodotti tipici della regione, che sono da sempre la base della gastronomia toscana, oggi molti vini e prodotti alimentari, hanno ottenuto i principali marchi di qualità, particolari riconoscimenti ottenuti anche a livello internazionale, hanno premiato l’impegno e la grande preparazione tecnica, dei produttori toscani, custodi delle tradizionali metodologie di lavorazione e preparazione, dei prodotti della loro terra, vini, formaggi, carni, frumenti ed altri prodotti, oggi vengono esportati in tutto il mondo. 
Vini rossi della Toscana DOCG: Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Morellino di Scansano, Morellino di Scansano riserva e Nobile di Montepulciano
Vini Bianchi della Toscana DOCG: Vernaccia di San Gimignano
 
Prodotti alimentari IGP: Castagna del Monte Amiata, Fagiolo di Sorana, Farro della Garfagnana, Lardo di Colonnata, Marrone del Mugello, Olio extravergine di oliva Toscano e Ricciarelli di Siena 
 
Prodotti alimentari DOP: Farina di castagne della Lunigiana, Farina di Neccio della Garfagnana, Marrone di Caprese Michelangelo, Miele della Lunigiana, Olio extravergine di oliva Chianti Classico, Olio extravergine di oliva Lucca, Olio extravergine di oliva Terre di Siena, Prosciutto Toscano e Zafferano di San Gimignano
 
 
Le rievocazioni Storiche della Toscana
 
I Mestieranti dei Buonvisi
Lucca
Il mercato medievale - I Mestieranti dei Buonvisi - LuccaVolete fare un salto nel passato e rituffarvi nel medioevo o nel rinascimento? La Toscana è il luogo ideale, in ogni città della regione, tutti gli anni vengono rievocate le gesta di nobili cavalieri o di battaglie, il Palio di Siena (SI), la Giostra del Saracino (AR), il Gioco del Ponte (PI), la Quintana Cybea (MS), il Palio della Balestra (LU) e il Calcio Storico (FI), sono le rievocazioni storiche più famose, ma ne esistono molte altre sparse per la regione.
La battaglia di Scannagallo - ArezzoIl mondo della rievocazione in Toscana, non ha sosta, le feste medievali e le feste rinascimentali, vengono riproposte in tutti i mesi dell’anno, grazie alla presenza nella regione di centinaia di borghi medievali, arroccati sull’alture e un tempo difesi da castelli, che nel corso dei secoli, hanno saputo mantenere inalterato il loro aspetto medievale, come Moteriggioni (SI), Anghiari (AR), Sansepolcro (AR), Scannagallo (AR), Volterra (PI), Montopoli (PI), Poppi (AR), Montalcino (SI), Suvereto (LI) e Nozzano (LU), tanto per citarne alcuni.
Ante Diem Sanctae Crucis - Accampamento medievale - LuccaAntiqua Tuscany, cercherà di guidarvi all’interno di questo straordinario mondo delle rievocazioni storiche, realizzate grazie anche all’impegno e alla passione, di centinaia di gruppi storici, che ogni anno si radunano, in una città sempre diversa, per la Grande Parata Storica della Toscana, che si svolge in occasione della Festa della Toscana, istituita dalla Regione Toscana, in onore del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, che il 30 novembre del 1786, fece del Granducato di Toscana, il primo stato europeo ad aver abolito la pena di morte
La cioccolateria del XVII secolo - I Mestieranti dei BuonvisiI Mestieranti dei Buonvisi, è un gruppo storico culturale, nato dalla passione comune per un passato, che ha lasciato molte testimonianze nella nostra terra. Il nostro gruppo, basandosi su elementi storici, rievoca mestieri e scene dei secoli passati, organizzando e animando spaccati di vita quotidiana. L'animazione e l'organizzazione svolta dal nostro gruppo, tende a far percepire all'ospite un'atmosfera surreale, "quasi un tuffo nel passato" passando da quella che era la Tradizione mercantile, tessile e bancaria della città di Lucca con la rappresentazione di un tipico mercato medievale lucchese a quello che era “ l’etichetta” della nobiltà cittadina.
Infatti , attraverso lo studio di antichi documenti, il nostro gruppo ripropone antiche ricette lucchesi del cioccolato, grazie alle quali, potrete intraprendere un viaggio nel tempo, alla scoperta dei sapori e dei profumi di una antica cioccolateria del 1600.
Cioccocerruglio
Montecarlo (LU)
Il cioccolato di Cosimo III dei Medici, grazie alla rievocazione storica didattica di una cioccolateria del XVII secolo, riproposta dal gruppo storico I Mestieranti dei Buonvisi, rivive all'interno della Fortezza del Cerruglio di Montecarlo (Lucca), gli antichi profumi del Cibo degli Dei, aleggeranno nuovamente, nella parte Medicea della Fortezza, per la gioia degli amanti del cioccolato, che per l'occasione potranno anche cioccolatare fra le torri e le mura medievali e rinascimentali della Fortezza, un cioccolatoso tuffo nel passato, alla scoperta della storia del cioccolato e agli antichi metodi di lavorazione, riproposti nei tipici costumi seicenteschi.
 
La natura e il territorio
La Natura in Toscana si presenta al massimo del suo splendore, nella regione è presente una vegetazione particolarmente varia, complice la tipologia del suo territorio, che dalla dorsale appenninica discende fino alle coste, mare, colline e montagne, tre elementi che si mescolano a meraviglia, creando un particolare ambiente faunistico, che da una vegetazione quasi sub tropicale delle sue isole, passa dolcemente ad una vegetazione tipicamente alpina presente nelle sue montagne.
Dopo i grandi pini marittimi delle coste toscane, spesso dalle forme strane, per l'azione costante del vento, nell’interno delle valli e lungo i pendii delle sue colline, il paesaggio toscano mostra lo splendore dei suoi immensi vigneti, dei lunghi viali di campagna, protetti da lunghe file di cipressi e dei suoi sempre verdi oliveti, oltre i quali, la brulla vegetazione invernale, con la bella stagione si risveglia improvvisamente, rigogliosa e verdeggiante, piante di carpino, leccio, olmo, cerro, querce secolari, vasti boschi di castagno e faggete appenniniche, fanno bella mostra di sé, introducendoci nel paesaggio alpino, degli Appennini, dove regna incontrastato l’abete bianco.
Proseguendo, nella descrizione del paesaggio naturalistico della Toscana, non possiamo non parlare del suo mare, della costa Toscana sabbiosa o rocciosa e delle sue isole, inserite nel suggestivo Parco Nazionale Arcipelago Toscano, delle valli toscane, con i suoi paesaggi caratteristici del nord della Toscana, Lunigiana e Garfagnana, del centro Valdarno, Casentino, Mugello, Valdelsa, Val di Cornia, Valdinievole e tante altre o del sud della Toscana, dove il Parco Regionale della Maremma la fa da padrone, la valle dell’Ombrone, la val di Cecina, la val d’Orcia, la val di Chiana e la Valtiberina, per citarne le più importanti, delle montagne del Parco Nazionale dell’Appennino, l’inverno ricoperte di neve, con le principali stazioni sciistiche del centro Italia del Monte Amiata e della Montagna Pistoiese, con i comprensori dell’Abetone e della Doganaccia o del Parco Regionale delle Alpi Apuane, tutto l’anno palestre naturali di arrampicata e di alpinismo.
Ma in Toscana esistono anche le aree lagunari e palustri, fra tutte la Riserva Provinciale della laguna di Orbetello, una piccola striscia di terra in mezzo al mare, il Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli a due passi dal mare e le Riserve Provinciali del Lago di Sibolla (LU), Oasi della Contessa (LI), Padule di Fucecchio (FI - PT), Diaccia Botrona (GR), Lago di Montepulciano (SI) e di tante altre.
Monte Rondinaio - Appennino Tosco EmilianoGrotta del Vento - Lucca
 
In primo piano
Gustatus  Il salone del gusto di Orbetello (GR)
Cattedrale di Santa Maria AssuntaOrbetello, nel periodo compreso fra la fine di ottobre e i primi di novembre, per 5 giorni, si pone al centro dell’enogastronomia della Maremma, il comune avvalendosi della collaborazione del Consorzio Welcome Maremma organizza nella splendida laguna di Orbetello, un itinerario alla scoperta del gusto, dove non è solo possibile degustare i prodotti tipici della Maremma, presso gli stand dei produttori, ma anche assaggiare le vecchie ricette della tradizione culinare Toscana, cucinate e presentate all’interno del padiglione dell’Enoteca Gustatus, abbinandoci un calice dei più pregiati vini della maremma, Gustatus non è solo degustazione ma anche una mostra delle vecchie tradizioni del luogo, l’Agorà del Gusto è un vero e proprio laboratorio della cultura del cibo, una serie di convegni e mostre illustrano ogni anno il percorso della corretta alimentazione, il mercato del pesce, dove viene venduto il pesce locale della laguna, pescato ed allevato nel rispetto delle vecchie tradizioni, il battello della laguna, che permette ai visitatori di navigare all’interno della Riserva Provinciale della Laguna di Orbetello, con al suo interno anche la principale Oasi Naturale del WWF del mar Tirreno e molte altre iniziative, culturali e gastronomiche. Nel borgo è possibile visitare anche, la cattedrale di Santa Maria Assunta, fondata sopra le rovine di un tempio etrusco e ricostruita, in stile gotico-toscano nel XIV secolo, la Polveriera Guzman, che Garibaldi nel 1860, utilizzò per rifornirsi di polvere da sparo, in occasione della spedizione dei Mille e che oggi ospita il nuovo Museo Archeologico Comunale, istituito nel 2004, dopo la chiusura del Museo Civico, il palazzo del Podestà e i resti delle cinquecentesche mura difensive
 
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